Grande Stagione, stagione locale e teatro ragazzi, per una esperienza a tutto tondo

Il Teatro di Nogara, gestito dalla Compagnia TeatroE, sta per ripartire con nuova stagione. La prima novità è la convenzione tra TeatroE e l’Amministrazione comunale di Nogara, prolungata di tre anni; il percorso proseguirà dunque insieme dopo i primi quattro anni, interrotti peraltro agli albori dalla pandemia. Se quella dello scorso anno è stata la prima stagione che si può considerare come un ritorno alla normalità, le prerogative sono ottime, visto i buoni numeri e la continua crescita nel 2022/23. 

Proprio per dare una continuità con la precedente stagione, si è deciso di mantenere lo stesso claim, ovveroEsplorazioni. Lo scorso anno il focus era costituito da quei viaggi e quei mondi che, in una vita, ogni persona può raggiungere, visitare, scoprire. Ma se da un lato i mondi sono da esplorare, dall’altro è necessario trovare chi li esplora: a teatro il pubblico ricopre esattamente questo ruolo! Proprio questo fa il teatro: conduce a immedesimarsi nei personaggi che si vedono, nelle storie che vengono raccontate, nelle vicende che si susseguono sul palco. “Esplorare sta diventando un mantra per noi. Dal primo anno abbiamo cercato di portare le nostre idee, sempre aperti ad adattarle ai gusti del pubblico, per poter intraprendere insieme questo magico viaggio all’interno dei mondi che solo il teatro sa creare. E la formula sta funzionando: la risposta è positiva e l’entusiasmo è crescente, un clima ottimale per diventare sempre più un luogo della comunità per fare comunità”. Così il direttore artistico Mattia Bertolini.

La programmazione, come lo scorso anno, si dividerà in tre filoni principali: Grande stagione, Stagione Locale e Stagione Teatro Ragazzi.

La Grande Stagione è sicuramente la principale in questo senso, composta da cinque appuntamenti per cinque spettacoli di compagnie professionali di qualità, con grandi nomi e graditi ritorni. 

Ad aprire le danze il 18 novembre sarà proprio uno di questi ritorni: aprirà infatti la stagione Marco Cavallaro con la sua nuovissima commedia dal titolo Come fosse amore, un intreccio comico tra quattro donne ferite e un protagonista maschile che cerca di essere l’uomo ideale per tutte. Il 16 dicembre toccherà invece allo spettacolo Una cena d’addio della compagnia Onda Larsen, una commedia inedita tradotta dal francese con i classici toni comici d’oltralpe. Il 3 febbraio altro gradito ritorno, quello de I pezzi di nerd, con la loro divertentissima commedia Se mi ricordo ti sposo, dove il protagonista perde la memoria durante l’addio al celibato e cancella ogni ricordo di lei. Il 24 febbraio sarà l’occasione per assistere a uno dei testi italiani contemporanei più famosi, Tre sull’altalena di Luigi Linari, portato in scena da ariaTeatro. A chiudere la stagione sarà invece un volto noto al grande pubblico, quello di Marco Marzocca, con il divertente monologo Chi me l’ha fatto fare? dove l’attore si racconta e narra la nascita e lo sviluppo dei suoi personaggi più famosi, tra tutti il pasticcione domestico filippino Ariel.

La Grande Stagione si alternerà alla Stagione Locale, con alcune delle migliori produzioni teatrali del territorio. Ad aprire la stagione sarà L’ospedal dei miracoli della compagnia Boccascena teatro, con un testo rimesso a nuovo del nogarese Giancarlo Tosco. Il 14 ottobre sarà la volta della Compagnia TrapanoBoss con la commedia Lo chiamavano Pearà, mentre il 4 novembre andrà in scena Hotel Maranza, il nuovissimo spettacolo della Compagnia dell’Arca. Il 2 dicembre invece toccherà a Shekkerati. Fuori di testa in 90 minuti della Compagnia teatrale Fildefer mentre a chiudere la stagione, il 13 gennaio, sarà il Gruppo teatrale Gianni Corradini con La crociata del Teodoro.

L’ultima stagione è quella dedicata ai più piccoli e alle famiglie con quattro appuntamenti domenicali alle 16.00 che compongono la Stagione ragazzi. Si partirà il 5 novembre con lo spettacolo di TeatroE dal titolo Un lupo per amico, una divertente rivisitazione della storia di Cappuccetto rosso vista dal punto di vista del lupo. Il 3 dicembre la compagnia Altri posti in piedi andrà in scena con lo spettacolo I meravigliosi viaggi di Gulliver dall’omonimo romanzo di Swift, mentre il 14 gennaio toccherà di nuovo a TeatroE con lo spettacolo Bambini diritti, bambini rovesci, che tratta, in modo divertente e leggero il tema dei diritti dei bambini. A chiudere la stagione il 25 febbraio sarà lo spettacolo di ariaTeatro dal titolo Amici impossibili.

Sono disponibili varie forme di abbonamento alle singole stagioni o carnet per incrociare i vari appuntamenti, con la biglietteria che conferma i due giorni di apertura (giovedì e venerdì) oltre alla collaborazione con Bar Express per l’acquisto dei biglietti, fornendo così un servizio di vendita completo. Una stagione che ha tutte le prerogative per essere un viaggio entusiasmante all’insegna del buon umore e dell’aspetto ad oggi più vitale in assoluto per quel che concerne il teatro, ovvero quello di essere un luogo dove creare comunità.