UN TEATRO CHE SOGNA
Torna la stagione teatrale del Teatro di Nogara
Una stagione che ha gli stessi sapori della prima gestita da TeatroE, quella del 2019/20, interrotta dalla pandemia. Ripartire dopo 19 mesi dall’ultima data di stagione (16 febbraio 2020) non può che dare la sensazione di un nuovo inizio, di rinascita, di un sogno. Una stagione di 10 appuntamenti, con stili e linguaggi diversi tra loro, per una programmazione variegata e per tutto il pubblico, con altri appuntamenti per le famiglie e una grande novità.
“La voglia è quella di ritornare alla normalità. Di ripartire con serenità a vivere la magia del teatro con attori e spettacoli di qualità ma soprattutto con il pubblico, ricostruendo quel ruolo centrale del teatro che deve essere incontro, confronto, bellezza”. Queste le idee del direttore artistico Mattia Bertolini il quale aggiunge: “Abbiamo immaginato abbonamenti elastici con 5 ingressi a spettacoli a scelta e la possibilità di richiedere comunque il distanziamento nonostante ora i teatri abbiamo la capienza al 100%, perché mettere a proprio agio il pubblico è fondamentale”. Gli fa eco il sindaco Flavio Pasini, il quale ha la delega alla cultura: “Mi fa piacere accompagnare anche con le mie parole la presentazione della nuova stagione teatrale. Senza entrare nel merito delle proposte, peraltro tutte di qualità e pensate per un pubblico variegato e attento, mi vorrei soffermare sul titolo di questa rassegna, “Un teatro che sogna”. Credo che davvero, in questi due anni appena trascorsi, in cui abbiamo vissuto come prigionieri in ostaggio di un nemico invisibile, abbiamo sognato di tornare tanto a respirare, di tornare a vivere… abbiamo desiderato fomentante che ci venissero restituite la normalità della nostra vita, il suo scorrere quotidiano e la nostra socialità, in nostro stare insieme. Ed il teatro è da sempre, uno spazio popolare da “abitare” insieme: è lo spazio pubblico che, forse, più appartiene alla gente, a tutta la gente; è il luogo in cui si ride, si piange, ci si emoziona, ci si appassiona, si vivono milioni di vite. Il mio invito a frequentare il nostro teatro, a considerarlo ancora e sempre più uno dei luoghi familiari ed irrinunciabili della nostra comunità, è quest’anno ancor più forte perché in questo tempo è ancora forte il nostro bisogno di immaginare il futuro, di tornare ad accendere le luci sul palcoscenico del nostro domani. Ed “Un teatro che sogna” è senza dubbio un buon compagno di viaggio”.
Si aprirà il 30 ottobre con That’s amore, la commedia musicale scritta e diretta da Marco Cavallaro, comico che già ha riscosso molto successo nella programmazione dell’estate in Villa Raimondi e che torna a Nogara con una delle sue commedie storiche, con 240 repliche alle spalle in tutto il territorio nazionale. Il 19 novembre arriverà a Nogara la prima commedia della neo nata compagnia veronese La Graticcia, fondata da alcuni degli storici attori della compagine di Roberto Puliero, La Barcaccia. La data scelta per Il palio di Verona, questo il titolo della commedia, è significativa poiché direzione e compagnia hanno scelto di aprire il sipario il giorno del secondo anniversario della morte di Puliero, vista la triste coincidenza che Nogara è stato l’ultimo palco calcato dallo storico attore veronese, nel settembre del 2019, un modo per ricordarlo e onorarlo a teatro. Il 4 dicembre arriverà finalmente (visto il rinvio del marzo 2019 causa pandemia) al teatro di Nogara Fratelli e sorelle del Gruppo teatrale Gianni Corradini, una divertente commedia sul sempre scottante tema della lettura di un testamento. Ultimo appuntamento del 2021, il 18 dicembre, sarà Club cabaret – storie e racconti in salsa cocktail, commedia musicale della compagnia mantovana Rubens Teatro che da anni collabora con il Teatro di Nogara. Ad aprire il 2022, il 22 gennaio, saranno I pezzi di Nerd con la loro nuova produzione Nerdflix, sinonimo di risate assicurate, per i giovani ragazzi, tra le giovani compagnie più interessanti per quanto riguarda la produzione comica nazionale. Il 27 gennaio verrà celebrata la Giornata della Memoria con lo spettacolo della compagnia milanese Teatro del Simposio dal titolo 90 minuti, che narra la storia di Arpad Weisz, ebreo ungherese, calciatore e poi allenatore di Inter e Bologna e morto ad Auschwitz nel 1944 dopo essere stato deportato. Il 19 febbraio spazio ad un genere differente, ma altrettanto affascinante e magico, quello del circo contemporaneo: ad andare in scena lo spettacolo Tre quarti della compagnia Samovar, per un appuntamento con la magia del circo per tutta la famiglia. Il 5 marzo alle 20.45 e il 6 alle 16.30 doppia replica per la Compagnia dell’Arca, che per anni ha risieduto e animato la vita culturale nogarese, con la loro nuova produzione dal titolo Il condominio, una black comedy ricca di colpi di scena. Spazio anche alla musica, il 20 marzo con il concerto dal titolo A book of dreams – A Kate Bush’s world acoustic experience, una dedica alla cantautrice Kate Bush dalla voce di Giuliana Bergamaschi e le chitarre di Claudio Moro e Luigi Catuogno. A chiudere la stagione, il 2 aprile spazio ai comici televisivi (passati da Colorado Café e Mai dire) Stefano Chiodaroli, Alfredo Colina e Rossana Carretto i quali porteranno in scena la loro nuova commedia La battuta atomica.
Presenti come sempre anche gli appuntamenti con il teatro ragazzi, con una stagione di 4 appuntamenti, tutti di domenica pomeriggio alle 16.00 e dedicati ad alcuni grandi classici: Fill e foll raccontano i tre porcellini il 14 novembre e I ricordi di Babbo Natale del 12 dicembre, entrambi della compagnia TeatroE; il 6 febbraio Pippi calzelunghe della compagnia ariaTeatro, il 27 marzo a chiudere la stagione lo spettacolo L’arca di Noè, prodotto da La Piccionaia con Gianni Franceschini.
Fin qui la programmazione segue il solco della tradizione, ma la programmazione prevede anche una grande novità. Dal 27 aprile all’11 di maggio il teatro sarà occupato da una grande novità organizzata da TeatroE: una Escape room teatrale. Il successo del Escape room (una stanza dove si viene rinchiusi e dove si ha un’ora di tempo per uscire) è sotto gli occhi dei più attenti alle nuove forme di intrattenimento, TeatroE non ha fatto altro che crearne una a tema teatrale da giocare sul palco in gruppi da 4 a 6 persone, sfidando enigmi e indovinelli svelando il segreto che si cela tra le mura del teatro.