
Lo spettacolo che debuttò nel 1992 e che ha girato il mondo
Nuovo appuntamento con la Grande Stagione del Teatro di Nogara. Sabato 8 marzo arriva “La Lettera” di Paolo Nani, uno spettacolo e un artista che hanno fatto la storia del teatro. A febbraio 2022, infatti “La lettera” ha compiuto 30 anni; dal 1992 questo spettacolo è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l’hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia, oltre 1800 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista.
Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa; nell’arco di 80 minuti non lascia un attimo di respiro, inchioda lo spettatore, lo seduce con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco e lo fa in un modo unico, alla Paolo Nani.
Il tema de “La Lettera” è liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau “Esercizi di Stile”, scritto nel 1947, dove una breve storia è ripetuta 99 volte in altrettanti stili letterari. Lo spettacolo ha ricevuto numerosissimi premi nei suoi 30 anni di vita tra cui il Premio United Slapstick – The European Comedy Award, a Francoforte, il Premio Roner SurPris a Bolzano, il Premio del Pubblico alla Mostra Internacional de Teatro de Santo André in Portogallo ed è stato Sold-Out ad Avignon Festival Off nel 2013 e 2015. Anche le critiche ricevute sono sempre eccellenti con La Repubblica che definì Paolo Nani “uno dei più grandi clown al mondo” e Il Giornale che definì lo spettacolo “un piccolo capolavoro comico”
Uno spettacolo che è ormai un classico senza tempo e per il quale rimangono solamente pochissimi posti disponibili, acquistabili su www.teatronogara.it o prenotabili via mail a info@teatronogara.it o al 3495636624.